I Giusti dell’Informazione

“Il Giardino dei Giusti”

ed. 2021-2022 – I Giusti dell’informazione

Il Giardino dei Giusti di San Donato è un luogo della memoria del bene che si trova in via Maritano, in prossimità del laghetto, proprio dietro la caserma dei Carabinieri.

In questa area, dal maggio 2018, ogni anno, a primavera, vengono messi a dimora due alberi dedicati a uomini e donne che, nel mondo,  si sono battuti per la difesa dei Diritti umani.

IL TEMA DELL’ANNO


Nel 2022 nel Giardino sono stati onorati quattro Giusti dell’informazione, come rappresentanti di tutti i  giornalisti e le giornaliste che difendono l’informazione come Bene pubblico in un mondo in cui la democrazia e la  libertà di espressione affrontano condizioni sempre più avverse.

 Lo testimoniano i  dati  sui giornalisti uccisi e imprigionati che  Reporters senza frontiere (RFS) pubblica sul proprio sito aggiornandoli in tempo reale; lo confermano la censura e la manipolazione delle notizie a fini di propaganda  osservate nelle moderne dittature e nel conflitto russo-ucraino ancora in corso; lo attesta l’attacco alla stampa libera e indipendente a cui abbiamo assistito talvolta nelle democrazie liberali.

Che siamo di fronte a una urgenza del nostro tempo lo ha segnalato  la  scelta di assegnare il Nobel della pace 2021 a due giornalisti:  Maria Ressa e Dimitry Muratov, firme  del periodico russo Novaja Gazeta, messo oggi  sotto silenzio da Putin  e sulle cui pagine ha scritto Anna Politkovskaja, assassinata nel 2006.

I GIUSTI DELL’INFORMAZIONE

L’EVENTO

8 aprile 2022 Incontro pubblico nella Sala consiliare del Comune e cerimonia di svelatura delle targhe al Giardino dei Giusti

LE COLLABORAZIONI

  •  con SDM.mese, il periodico dell’Amministrazione comunale: la redazione del blog Omnia ogni mese pubblica, nella pagina dedicata, un articolo  per far conoscere ai sandonatesi  le storie dei Giusti onorati nel Giardino della loro città

Leggi gli articoli

  • con l’Ufficio Stampa del Comune per la realizzazione di tutta la pubblicistica per promuovere l’evento al Giardino dei Giusti

Guarda i poster  dei Giusti dell’informazione 

  • con GARIWO:  la classe 3As ha partecipato al playtest di un gioco di ruolo rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto, a cui GARIWO sta lavorando, si propone di far riflettere sui temi dell’odio e su come nascono le divisioni nelle comunità.

IL LAVORO DEGLI STUDENTI

Gli studenti che hanno partecipato al progetto si sono iscritti ai laboratori di storytelling, grafica e pubblicistica, video e fotografia, learning game e, collaborando,  hanno:

  • scritto le biografie dei Giusti da inserire nell’audioguida del Giardino

in lingua italiana e inglese

Il progetto rientra nell’ambito dei Percorsi per le Competenze  Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e delle attività per l’Educazione civica.

Ringraziamenti

Per il Liceo:

  • Prof. Luciano Zito, Dirigente Scolastico
  • Proff. Laura Parentella, Walter Cella,  Daniele Viganò, Vicario e  Collaboratori della sede di San Donato e San Giuliano Milanese
  • Le studentesse e gli studenti,  protagonisti indiscussi del progetto
  • I colleghi impegnati nel progetto: Sandra Biasiolo, Alessandra Caponio, Claudio Celada, Vincenza Spatola
  • Prof.ssa Silvia Bachetti, per la realizzazione della pubblicazione sul sito

Per il Comune:

  • Andrea Checchi, Sindaco di San Donato Milanese
  • Chiara Papetti, Assessore  all’Istruzione, Servizi educativi, Biblioteche, Parchi e arredo urbano
  • Francesca Lucarelli, Ufficio Istruzione
  • Diego Malara e tutto lo staff dell’ Ufficio Stampa del Comune

Gli esperti e gli ospiti:

  • Marina Rippo e Benedetta Macripò, in rappresentanza di GARIWO
  • Prof.ssa Antonia Broglia
  • Don Joseph Hilli, maltese e amico della famiglia di Daphne Caruana Galizia
  • Corinne Vella e Megan Mallia, sorella e nipote di Daphne Caruana Galizia
  • Francesca Andreozzi e Maria Teresa Ciancio, Presidente e Vicepresidente della Fondazione Fava
  • Francesco Cavalli, giornalista e scrittore
  • Giuseppe Spatola e Claudio Scarinzi, giornalisti

La referente di progetto: prof.ssa Adele Neri